Sapete bene che quando si tratta di risparmiare, cerchiamo di informarci al meglio per voi!
Il Bonus ristrutturazione 2024 è una detrazione fiscale sull’IRPEF riservata a chi effettua lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su un condominio oppure su edifici singoli, tra i quali rientra anche l’installazione di depuratori di acque reflue. La detrazione viene applicata alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, ed equivale al 50% delle stesse, ripartita in 10 quote annuali di pari importo per una spesa massima di 96.000 euro.
Sostanzialmente, chi effettua un intervento di manutenzione straordinaria sul sistema di scarico della propria abitazione acquisisce il diritto di detrarre dalla propria quota di tasse da pagare uno sconto pari al 50% della spesa sostenuta.
Facciamo adesso un esempio del Bonus Ristrutturazione per capire quanto si risparmia nell’acquisto di un depuratore. La detrazione IRPEF equivale a 2.500 €, quindi il risparmio dalle tasse corrisponde a 250 € ogni anno per 10 anni. In pratica le spese per l’impianto di depurazione vengono dimezzate e bisogna poi aggiungere il risparmio conseguito in termini idrici, poiché grazie al depuratore c’è sempre disponibilità di acqua senza doversi approvvigionare continuamente altrove.
Chi può ottenere il Bonus ristrutturazione 2024? Tutti i contribuenti che pagano regolarmente le imposte sui redditi, ad esempio proprietario o il nudo proprietario, inquilino o comodatario, soci di cooperative divise e indivise o di società semplici, o ancora imprenditori individuali (solo per gli immobili che non rientrano tra quelli strumentali o merce).
Presentare la domanda, inoltre, è semplicissimo: tramite la presentazione del modello redditi persone fisiche al momento della dichiarazione dei redditi. L’importo detraibile deve essere suddiviso in 10 quote annuali dello stesso importo, compilando degli appositi modelli di dichiarazione dell’Agenzia delle Entrate messe a disposizione degli utenti.
La valutazione dei vantaggi derivanti dall’installazione di un impianto di depurazione delle acque reflue deve essere vagliata attentamente da tutti coloro che stanno definendo, per la propria abitazione, un progetto di ristrutturazione. La sostenibilità dell’intervento va valutata ponendo proprio l’attenzione sulla questione idrica, considerando l’opportunità del riutilizzo ad uso irriguo e tenendo ben a mente l’impatto ambientale ed economico che potrebbe derivarne, traducendosi in risparmio idrico, a tutto beneficio delle proprie tasche e anche dall’ambiente circostante.